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Nonostante sia continuamente intorno a noi (e, spesso, sotto di noi), molte persone non sanno esattamente cosa sia il marmo e quali siano le sue caratteristiche, limitandosi a sapere che si tratta di uno dei materiali più apprezzati e utilizzati per la realizzazione e l’arredamento di edifici privati.

Ma quali sono le sue specificità? E, soprattutto, quali sono i marmi famosi che hanno contribuito alla sua celebrità?

Tipi di marmo e loro caratteristiche  

Senza scendere in eccessivi dettagli che esulano da questo contenuto, possiamo certamente sintetizzare come il marmo sia il risultato di un processo di metamorfosi e di cristallizzazione delle rocce che lo compongono. Proprio per le diverse caratteristiche di tale processo, possiamo facilmente individuare diverse tipologie di marmo sulla base della composizione del materiale, come quello cristallino e quello clastico, quello serpentinoso e quello criptocristallino.

Un’altra classificazione delle diverse tipologie di marmo fa invece riferimento alla provenienza. Da quello africano (marmo Egitto, Tunisia, Etiopia, Algeria) a quello americano (marmo Stati Uniti, Messico, Brasile, Cile, Argentina), da quello asiatico (marmo Cina o, in relazione all’Asia minore, Turchia) a quello europeo (marmo Croazia, Italia, Grecia, Spagna, Francia, Belgio) su tutti spicca – per tradizione e purezza – quello di Carrara.

Marmo di Carrara

Conosciuto in tutto il mondo per le sue qualità, il marmo di Carrara è un marmo estratto in alcune delle cave più antiche del mondo. 

Il suo particolare processo di composizione lo ha reso di colore bianco, con venature molto leggere che ne determinano un aspetto puro e perfetto. Proprio per questo motivo il marmo di Carrara è sempre stato particolarmente ambito per la realizzazione di edifici e opere strutturali di prestigio, che tutt’oggi possono vantare un fascino e un prestigio difficilmente paragonabili.

Marmo bianco e marmo nero

Quando si parla di marmo bianco di Carrara, dunque, ci si riferisce a una pietra naturale che spesso rasenta la perfezione, e che proprio per la sua tendenziale purezza ha finito con l’attrarre tantissime attenzioni  nel corso dei secoli. Dall’altro lato dello spettro cromatico possiamo invece trovare il marmo nero, pietra naturale attraversata da venature irregolari di colore bianco o grigio chiare. Una sorta di “negativo” rispetto al più celebre marmo bianco.

Naturalmente, il fatto che il marmo nero sia di color pece non significa certamente che ci troviamo dinanzi a una qualità di pietra più scadente (anzi). Si tratta invece di un diverso risultato del processo di cristallizzazione di cui sopra che, peraltro, produce degli effetti sempre più ricercati e audaci in ambito architettonico, con un crescente numero di persone che sta scoprendo il piacere di arredare il proprio bagno (o altri ambienti) con una superficie così contraddistinta.

Tra le tipologie di marmo nero più celebri troviamo quello di Marquina, estratto nelle cave dell’omonima cittadina situata nella parte settentrionale della Spagna, e proprio qui largamente utilizzato per gli arredi di lusso. La sua diffusione è tuttavia da tempo consolidata in ambito internazionale,  ribadendo in tal modo l’ottimo appeal di questo materiale.

Come scegliere il marmo

Con una così ricca varietà di diversi marmi a disposizione, è evidente che non è sempre facile trovare quello che potrebbe essere il “migliore” per le proprie esigenze di arredo. Molto dipenderà infatti dalle proprie esigenze personali, dagli ambienti da realizzare, dal contesto di utilizzo, dal budget, dallo stile architettonico e da altre informazioni che riteniamo siano fondamentali per poter supportare i nostri clienti in qualsiasi tipo di scelta. 

Insomma, la realtà, in questo meraviglioso mondo, è che ognuno ha i suoi gusti e che, proprio sulla base di questi, si potrà optare per la scelta del marmo ritenuto preferibile.

Proprio per tale motivo riteniamo che la scelta del migliore marmo per le proprie esigenze non potrà che essere un percorso da compiere con la dovuta consapevolezza, in compagnia degli esperti del settore. Se però ti servisse un piccolo spunto per iniziare in autonomia a comprendere quale marmo scegliere, potresti iniziare a interrogarti sulle caratteristiche di durezza del marmo, sulle sue tonalità e sulle sue venature. Buona scelta!

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